Glocal Education
EDUCAZIONE AMBIENTALE E SOSTENIBILITA’
Il comportamento responsabile dei turisti nei confronti dell’ambiente è un aspetto particolarmente critico per quanto riguarda la sostenibilità dell’attività turistica, che molto spesso basa il proprio business proprio sulla ricchezza e sulla bellezza delle risorse naturali. L’educazione ambientale e il comportamento dei turisti sono perciò da considerarsi prioritari per lo sviluppo di una moderna attività imprenditoriale, che, proprio perché attenta all’ambiente, è in grado di preservare la propria economia. Così come altri fattori, come la scelta delle infrastrutture, dei trasporti o politiche sulla riduzione dell’uso delle risorse e produzione di rifiuti, anche gli aspetti educativi possono dipendere dal potere decisionale diretto degli operatori turistici.
Glocal Education nasce dalla collaborazione tra Marine & Freshwater Science Group Association e il Marine Science Group del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e ad Ambientali dell’Università di Bologna. Già da diversi anni l’Associazione lavora a fianco dell’Università nello sviluppo e nella realizzazione di progetti di Citizen Science, ovvero di coinvolgimento di volontari nella ricerca scientifica. Fin dal 1999, è stato sviluppato un metodo definito Recreational Citizen Science (Goffredo et al. 2004, 2010; Branchini et al. 2015a), che da un lato consente di ottenere informazioni scientifiche con un livello sufficiente di affidabilità e dall’altro consente di non modificare l’attività ricreativa dei volontari coinvolti, senza quindi ridurre il loro divertimento.
• creare un programma formativo finalizzato all’incremento dell’educazione ambientale dei turisti che si recano presso strutture ricettive presenti in diverse aree geografiche;
• studiare gli effetti dei programmi di educazione ambientale sulla consapevolezza ambientale dei turisti e sulla loro attitudine e comportamento nei confronti dell’ambiente;
• valutare il gradimento dei turisti nei confronti del pacchetto formativo e se questo influisce sul livello di fidelizzazione del cliente all’Azienda che propone il pacchetto formativo.
METODOLOGIA
Il programma formativo sarà creato tenendo in considerazione l’aspetto ricreativo dell’attività dei turisti. L’operatore in loco valuterà, attraverso procedure standardizzate e ripetibili nel tempo, l’effetto del programma formativo sulla consapevolezza ambientale dei turisti coinvolti e sul loro comportamento nei confronti delle risorse naturali, oltre che al livello di gradimento e fidelizzazione all’Azienda. Le informazioni raccolte saranno analizzate dai ricercatori del Marine Science Group dell’Università di Bologna. La metodologia della raccolta dei dati personali dei volontari ha ricevuto il parere favorevole del Comitato di Bioetica dell’Università di Bologna nella seduta del 5 marzo 2015.
RISULTATI ATTESI
1) Incrementare l’educazione ambientale dei turisti attraverso la partecipazione al programma formativo;
2) Valutare la modificazione del comportamento dei turisti coinvolti e quantificare la riduzione del loro impatto sull’ambiente;
3) Quantificare il livello di gradimento dei turisti nei confronti del programma formativo e il grado di fidelizzazione dei turisti all’azienda a seguito della partecipazione al programma;
4) I risultati di questo studio permetteranno di creare linee guida e protocolli per realizzare programmi per lo sviluppo di un’attività turistica eco-sostenibile. Questi risultati saranno comunicati sia alla comunità scientifica, attraverso articoli pubblicati su riviste internazionali, che agli operatori del settore turistico durante manifestazioni del settore (ad esempio BIT o TTG).
BIBLIOGRAFIA
Goffredo S., Piccinetti C., Zaccanti F. 2004: Volunteers in marine conservation monitoring: Mediterranean Hippocampus Mission, a study on the distribution of seahorses carried out in collaboration with recreational scuba divers. Conservation Biology 18: 1492-1503. (journal cover paper)
Goffredo S., Pensa F., Neri P., Orlandi A., Scola Gagliardi M., Velardi A., Piccinetti C., Zaccanti F. 2010: Unite research with what citizens do for fun: “recreational monitoring” of marine biodiversity. Ecological Applications, 20: 2170-2187.
Branchini S., Pensa F., Neri P., Tonucci B.M., Mattielli L., Collavo A., Sillingardi., Piccinetti C., Zaccanti., Goffredo S., 2015a: Using a citizen science program to monitor coral reef biodiversity through space and time. Biodiversity and Conservation, 24: 319-336.
Branchini S., Meschini M., Covi C., Piccinetti C., Zaccanti F., Goffredo S., 2015b: Participating in a citizen science monitoring program: implications for environmental education. PLoS ONE 10(7): e0131812.